Congresso U.A.I. a Maddaloni : un evento nazionale boicottato dalle Istituzioni

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Gli astrofili dell’ UMAC . 

A circa un mese, dalla fine del XLVIII Congresso Nazionale UAI, organizzato dalla nostra associazione, Unione Maddalonese Amici del Cielo, e lo si chiarisca subito, senza fine di lucro, una lettera che recava come mittente il Comune di Maddaloni ci gela il sangue nelle vene. Pensavamo a dei ringraziamenti e invece, con stupore, scopriamo che si tratta di una contravvenzione per aver “imbrattato con locandine pubblicitarie l’intera area” (via Starza e via Caudina).

Pur non avendo nulla da recriminare in merito, siamo in difetto, lo riconosciamo e quindi si pagherà il dovuto, a questo punto corre l’obbligo di informare la cittadinanza, gli intervenuti e chi ci accusa alla stregua di writer che esiste un antefatto e precisare che, secondo noi, la solerzia è una cosa che bisognerebbe dimostrare sempre, in ogni occasione.

Per quattro giorni la città di Maddaloni è stata al centro della ribalta nazionale, punto di riferimento della comunità degli astrofili, sede e organizzatrice impeccabile di un evento che non solo ha suscitato l’ammirazione e il plauso dei vertici UAI e dei numerosi intervenuti ma anche di chi, anche solo occasionalmente, ha avuto il piacere di assistere ai lavori del congresso.

Unico neo, l’assenza delle istituzioni cittadine: tranne che per qualche manifesto che pubblicizzava l’evento alla cittadinanza, ottenuto dopo un’odissea di telefonate e richieste di incontri puntualmente disattesi e andati a vuoto, nessuna delle autorità preposte si è degnata di portare anche solo un saluto o un augurio di buona riuscita dei lavori. Inoltre, nonostante le richieste di collaborazione inviate a Vigili Urbani e Protezione Civile, tutte evidentemente cadute nell’oblio delle scartoffie da triturare, vista la totale assenza di un qualsiasi presidio, le locandine che “imbrattano” avevano lo scopo di informare chi magari veniva da fuori regione, e sono stati tanti, i luoghi della città deputati a sedi del congresso.

Ribadendo per l’ennesima volta che la nostra associazione e di riflesso l’intera città sono state ampiamente elogiate per l’ottimo esito dell’evento, come si può constatare dalle encomiabili recensioni e lettere di stima ( pubblicate sul sito www.astroumac.it), restiamo sconcertati dalla risposta delle istituzioni. Evidentemente erano in altre faccende affaccendate anche se, nel merito, ci permettiamo quantomeno di dubitare della cosa.

Maddaloni è stata scelta come sede di questo congresso nazionale anche perché la nostra associazione si è fatta traino delle eccellenze storiche-culturali del nostro territorio( Museo Civico, Reggia di Caserta, Planetario,Ponti della Valle, Convitto “G.Bruno” e Liceo “Cortese”)  troppo spesso bistrattato; eccellenze che sono state, non solo ammirate, ma prontamente riconosciute e apprezzate da tutti gli intervenuti e si coglie l’occasione per un ringraziamento ufficiale per quanti ,nei loro poteri, lo hanno reso possibile.

In una città dai molteplici problemi sociali, civili e strutturali probabilmente quattro locandine ne rovinano l’immagine molto più di tante altre cose più evidenti.

 

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