La mitologia dei pianeti

Non solo le costellazioni sono legati a fatti e personaggi mitici desunti dalla mitologia greca; anche i pianeti, con i loro satelliti, del sistema solare sono legati alla mitologia antica. Compiremo perciò un viaggi che dalle vette dell’Olimpo ci porterà in giro per il sistema solare. Cercheremo di riassumere, in modo veloce e, si spera, chiaro le tante e immense tradizioni delle divinità che danno il nome ai pianti. La nostra fonte di riferimento è la più importante Teogonia dell’Antichità, quella di Esiodo:

Gea/Tellus – Terra
Gea - La Terra

Subito dopo Caos, dio primigenio e onnipresente, la massa amorfa che contiene in se tutte le cose che saranno create, si autogenerarono Gea (o Gaia, Tellus presso i Romani), la terra e Tartaro, le profondità oscure liddove successivamente Ade impianterà il suo regno infernale, grazie all’azione di Eros, il principio primo dell’amore che porta tutti gli esseri viventi a riprodursi e a generare vita. Gea poi autopartorì Urano stellato, il cielo, i Monti e Ponto il mare infecondo. Successivamente Gea si unì a Urano generando i Titani, i Centimani (Ecatonchiri in greco) e i Ciclopi; solo che Urano, che aveva preso il sopravvento temendo di essere spodestato da uno dei suoi figli, rimase attaccato a Gea impedendo loro di uscire dal ventre materno. In seguito Gea fabbricò un falcetto per liberare sè e i suoi figli dall’odioso giogo di Urano; solo Crono però, uno dei Titani e il minore dei figli, si fece avanti per portare avanti l’impresa. Così Crono evirò il padre, facendo sì che il cielo si staccasse dalla terra, e liberò i fratelli

Urano – Urano
Figlio di Gea, è il cielo stellato; quando fu evirato dal figlio Crono si staccò dalla terra e dalla sua ferita sgorgarono delle gocce di sangue che cadute sulla terra generarono i Giganti e le Erinni, esseri mostruosi adibite a perseguitare e condannare i crimini di sangue. Dalle gocce di sangue cadute in mare si formò una spuma dalla quale poi nacque Venere
Crono - Saturno
Crono/Saturno – Saturno
Figlio di Urano e Gea dopo aver evirato il padre Urano, si unì a sua sorella Rea, una titanessa, generando Estia/Vesta, dea del fuoco sacro, Era/Giunone, dea della famiglia e del matrimonio, Ade/Plutone, dio degli inferi, Poseidon, dio del mare e dei terremoti, e in ultimo Zeus. Curiosamente si macchiò anche lui delle stesse colpe del padre poichè dato che un oracolo gli aveva predetto che un figlio lo avrebbe spodestato, ingoiava tutti i suoi figli appena anti. Ma Rea riuscì a sostituire Zeus appena nato con una pietra, nascondendo il pargoletto sull’isola di Creta dove fu allattato dalla capra Amaltea (costellazione del Capricorno). Una volta cresciuto Zeus si vendicò del padre sconfiggendolo e obbligandolo a rigurgitare i suoi fratelli e infine relegandolo nel Tartaro


Zeus/Giove – Giove
Sconfitto il padre, Zeus diede a tutto l’Universo ordine e stabilità, dando così ad esso l’assetto definitivo. Insieme ai fratelli Ade e Poseidon divise i tre regni del mondo; a lui toccò quello dei cieli in quanto padre degli dei e supremo reggitore dell’Universo, ad Ade quello degli inferi e a Poseidon quello del mare. Ebbe tantissime unioni con divinità, ninfe e donne mortali avendo una miriade di figli. I Ciclopi fabbricarono per lui la folgore con la quale si manifestava

Giove

Poseidon/Nettuno – Nettuno
Dio del mare e dei terremoti, fratello di Zeus, si unì a divinità marine e a donne mortali avendo anch’egli, come Zeus, tanti figli. L’unione che più viene ricordata è quella con Anfitrite o con la gorgone Medusa

Poseidon/NettunoAfrodite/Venere

Afrodite/Venere – Venere
Dea dell’amore e della bellezza era figlia di Urano, nata dalla spuma del mare sulle spiagge di Paphos nell’isola di Cipro. Fu data in sposa a Efesto/Vulcano figlio autogenerato di Era che per rispondere ai continui tradimenti di Zeus decise di non ricorrere al marito per partorire un figlio. Solo che la sua bruttezza causò al piccolo nato la cacciata dall’Olimpo. Così fu scaraventato giù dalla sacra montagna, il che fu la causa della sua zoppia. Data la scarsa attraenza del marito Venere generò figli sia con divinità che con mortali, come Anchise col quale generò Enea progenitore dei Romani e con Marte, dal quale si sentiva irresistibilmente attratta col quale generò Armonia e Anteros (oltre a Deimos e Phobos, vedi sotto), che insieme a Eros e Desiderio accompagnavano Afrodite

Ares/Marte

Ares/Marte – Marte

Figlio di Zeus e Era era il dio della guerra violenta e sanguinosa; per questo si accompagnava spesso con la sorella Eris/Discordia e con i figli avuti da Venere, Terrore e Spavento. Era un dio dal carattere burbero e scorbutico dal quale tutte le divinità diffidavano. A causa del suo carattere fu per un periodo di tempo cacciato dall’Olimpo e poi reintegrato dopo che ebbe subito un processo su una collina dove poi sarebbe nato l’Areopago, cioè una specie di senato, ateniese. Con Rea Silvia, giovane vestale latina, ebbe Romolo e Remo

Ermes/Mercurio

Ermes/Mercurio – Mercurio
Dio dei viaggi, dei ladri, dei truffatori e messaggero degli dei; figlio di Zeus e Maia, una delle Pleiadi, era colui che portava il volere degli dei in giro per il mondo. Inventò la lira ed ebbe molti figli tra i quali Pan ed Ermafrodito. Possedeva dei calzari alati magici che gli permettevano di raggiungere, volando, qualsiasi località.

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