La Mitologia delle Costellazioni – Corvo


mitologia delle costellazioni - corvo e coppa

CORVUS

Il mito: si racconta che un giorno Apollo innamorò di una giovane mortale di nome Coronide. All’inizio la ragazza contraccambiò l’amore del dio ma, successivamente le cose cambiarono.  Improvvisamente la ragazza tradì il dio con il bel mortale Ischis, lasciando Apollo all’ignaro di tutto. Un corvo, un uccello bellissimo dalla voce soave e dalle penne di un bianco lucente, vide Coronide con Ischis e pensò bene di avvisare Apollo dell’accaduto. Il dio però, accecato dalla rabbia, scaricò il peso del suo dolore sull’uccello rendendo le sue penne nere come la pece e la sua voce gracchiante e stridula. La rabbia di Apollo si riversò pure su Coronide che venne uccisa crudelmente. Per fortuna, il dio ebbe la premura di salvare il bambino che la ragazza teneva in grembo. Si trattava di Asclepio, colui che rese la medicina un’arte.

Varianti: secodno i mitografi più tardi, e vista la vicinanza con la costellazione della Coppa, il corvo venne trasformato da uccello candido e soave in oscuro e tenebroso perchè esso si attardò presso una fontana dove sorgeva un albero di fichi. Si fermò a bere e a mangiare invece di tornare da Apollo che gli aveva chiesto di predere dell’acqua per poter offrire un sacrificio a Zeus.

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