La Mitologia delle Costellazioni – Corona Boreale


CORONA BOREALIS

Corona Boreale

 

Il mito: la costellazione rappresenta la corona d’oro che Dioniso regalò alla sua Arianna come dono di nozze. Ma per capire bene dobbiamo risalire molto indietro con la nazrrazione. Si racconta che ogni nove anni sette ragazzi e sette ragazze vergini dovevano essere inviate da Atene, che allora era sottoposta al domino cretese, sull’isola per ordine del re Minosse affinchè questi venissero sacrificati al Minotauro.

Il Asterio, questo il nome di quello conosciuto da tutti come “minotauro”, era un mostro frutto di un’unione contro natura tra un toro, inviato a Minosse da Poseidon, e dalla moglie del re Pasifae. Il toro era destinato ad essere sacrificato al dio come riconoscimento dell’apprezzamento che le divinità dimostrarono verso il sovrano cretese; data la bellezza dell’animale Minosse decise di non sacrificarlo e di tenerlo per sé nelle sue mandrie scatenando così l’ira di Poseidon che, adirato per l’accaduto, si vendicò infondendo in Pasifae un’innaturale voglia di essere posseduta dall’animale. Dalla mostruosa unione nacque poi il Minotauro, un mostro dal corpo umano e dalla testa taurina. Minosse per nasconderne la vergogna lo imprigionò in un labirinto, fatto costruire da Dedalo, un labirinto talmente intricato dal quale nessuno poteva uscire. Ma un giorno Teseo, figlio di Egeo re di Atene, decise di porre fine alla tremenda sorte che ogni anno colpiva quattordici giovani ateniesi; così decise di partire per Creta, fingendo di essere uno dei giovani destinati al sacrificio. Giunto a Creta Arianna, figlia di Minosse e Pasifae, si innamorò perdutamente di Teseo tanto da decidere di aiutare il giovane; gli donò così un gomitolo d’oro grazie al quale, riavvolgendolo, avrebbe ritrovato la strada per l’uscita nell’eventualità fosse riuscito ad uccidere Asterio. Teseo uccise il Minotauro, uscì dal labirinto e decise di portare con sé Arianna ad Atene. Durante il viaggio però Teseo cambiò idea e lasciò la giovane donna sull’isola di Naxos; qui la notò Dioniso che vedendola triste e sola si innamorò della ragazza donandole una corona d’oro come simbolo del suo amore verso di le. Quando Arianna morì il dio pose la corona in cielo in eterna memoria dell’infelice ragazza.

Varianti: nessuna

Curiosità: i Latini conoscevano la costellazione con il nome di Corona di Arianna.

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