La Mitologia delle Costellazioni – Lira

 

LiraIl mito: … Molto spesso veniva chiamato dalle divinità dell’Olimpo per allietare gli dei celesti con le sue splendide melodie. Un giorno però la sua vita fu sconvolta da un serpente velenoso che gli uccise la sua amata Euridice; sceso negli inferi decise di convincere le divinità dell’oltretomba di permettere alla sua amata di tornare tra i vivi. Ade e Persefone furono talmente ammaliati dal suo canto malinconico che decisero di accontentare il cantore ma a una condizione precisa: che durante il viaggio di ritorno non si fosse mai voltato per vedere la sua bella. Arrivato quasi alle soglie del mondo dei vivi Orfeo commise l’errore, secondo alcune versioni ingannato da alcuni esseri infernali, di voltarsi. Subito Euridice piombò di nuovo negli inferi.

A questo punto abbiamo due versioni della triste sorte di Orfeo: secondo alcuni egli decise di non tornare più tra i vivi per stare sempre accanto alla sua amata (Virgilio e Ovidio);

secondo altri, e questa è la versione più antica ed accreditata, egli tornò nel mondo dei vivi, decidendo però che non avrebbe mai più amato una donna. Così un giorno alcune donne, stanche di corteggiare a vuoto il bel cantore, lo uccisero facendo poi a pezzi il suo corpo. Le Muse ebbero pietà del suo corpo straziato seppellendolo e Zeus collocò la lira in cielo in eterno ricordo di Orfeo e del suo sfortunato amore per Euridice.

Varianti: nessuna

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