Stelle doppie e miti del Nord
Di solito, parlando di miti, ci siamo sempre occupati di mitologia greca, quella a noi più vicina, grazie alla quale le costellazioni che vediamo nei nostri cieli hanno un nome. Oggi però, in previsione della serata di venerdì, dedicata alle stelle doppie, immaginiamo di prendere un aereo e di partire da Atene e arrivare ad Oslo. Parlando di stelle doppie infatti, non si può non ricordare Mizar e Alcor, della costellazione dell’Orsa Maggiore. Già gli antichi Romani usavano guardare alla stella doppia per verificare l’acuità visiva di chi voleva entrare nell’esercito. Se si vedevano due stelle bene, altrimenti era meglio cercarsi un altro lavoro. Tornando a parlare di mitologia, come detto, sconfiniamo nelle terre del nord, abitate da guerrieri, elfi, troll, valchirie etc. C’è un mito, infatti, che riguarda direttamente Mizar-Alcor e che si ritrova nel corpus mitologico norreno. Riguarda infatti i fratelli gemelli Bota e Sit, della stirpe dei Vanir. I popoli del nord, precisazione importante, distinguevano due stirpi divine: gli Aesir, i più potenti (e famosi), della quale facevano parte i vari Odino, Loki, Thor etc., ed una stirpe “inferiore”, i Vanir, una sorta di semidivinità