OSSERVABILITÀ DEI PIANETI
Mercurio: Nell’arco di poche settimane la situazione dell’elusivo pianeta si capovolge. Dalla massima elongazione serale degli ultimi giorni del mese scorso Mercurio si avvicina repentinamente alla massima elongazione mattutina, che sarà raggiunta però ai primi di dicembre. L’osservabilità serale è al limite delle possibilità di individuazione, già molto basso sull’orizzonte occidentale e destinato in breve alla completa non osservabilità, a causa della congiunzione con il Sole del giorno 17. Al mattino invece l’altezza sull’orizzonte orientale aumenta sensibilmente in pochi giorni. A fine mese Mercurio sorge oltre 1 ora e mezza prima del Sole.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!