Posizione dei pianeti
Mercurio: per buona parte del mese l’osservazione del pianeta è praticamente impossibile. Mercurio scompare dal cielo della sera avvicinandosi al Sole, con cui si trova in congiunzione il giorno 17. Il pianeta si allontana rapidamente dal Sole e ricompare al mattino, elevandosi sempre più sull’orizzonte orientale. Negli ultimi giorni del mese sorge quasi un’ora e mezza prima del Sole e sarà quindi osservabile prima dell’alba.
Venere: è giunta al termine la lunga permanenza del pianeta nel cielo del mattino. Dopo molti mesi di osservabilità prima dell’alba, Venere scompare e il giorno 16 si trova in congiunzione con il Sole. Il pianeta tornerà ad essere visibile la sera, ma per alcune settimane sarà estremamente basso sull’orizzonte occidentale. Sarà necessario attendere ancora un po’ per individuarlo comodamente dopo il tramonto. Venere attraversa per intero il Cancro per entrare il giorno 12 nella costellazione del Leone.
Marte: giorno dopo giorno il pianeta rosso guadagna gradualmente altezza sull’orizzonte e minuti di osservabilità, ancora limitata tuttavia alle ultime ore della notte. Prima del sorgere del Sole possiamo individuarlo facilmente ad Est, ad una altezza, nella seconda parte del mese, di oltre 25° sull’orizzonte. Marte il 3 agosto lascia la costellazione del Toro e nel corso del mese attraversa un ampio settore della costellazione dei Gemelli.
Giove: tra i pianeti osservabili ad occhio nudo che in questo periodo si sono concentrati nella parte di volta celeste osservabile prima dell’alba, il pianeta gigante è quello che si trova nelle condizioni migliori per essere individuato…