Torta Astronomica all’UMAC

ALLA SCOPERTA DEL CIELO Giovedì 3 giugno si è concluso il progetto P.O.N. 2009 “Alla scoperta del Cielo” presso la Scuola Sec 1° grado “Giannone” di Caserta, condotto con la collaborazione dell’UMAC. Per l’incontro conclusivo di questo Pon, che ha riscosso tanto interesse, gli alunni che vi hanno partecipato, sono …

Foto della Settimana – Galassia del Triangolo

Galassia del Triangolo (M33)

Galassia del Triangolo - M33

Meravigliosa foto della Galassia del Triangolo realizzata dal socio esperto di astrofotografia:  Fabio Padulosi

Dati Tecnici:

Data di ripresa: Agosto 2008
Fuoco diretto Intes MK-69
Camera di ripresa MagZero Mz8
Frame: 30×10 minuti
Tototale. Exp: 5h
Elaborazione con Deep Sky Stacker
Condizioni di rirpesa: prov. di Brescia, balcone di casa da cielo suburbano a 350 m slm.

La Galassia del Triangolo, conosciuta anche con il nome di M33 e di NGC 598, è una galassia a spirale di tipo SA(s)cd distante circa 3 milioni di anni luce dalla Terra e situata nella costellazione del Triangolo. Nel mondo anglosassone M33 è anche informalmente chiamata Pinwheel Galaxy (in italiano letteralmente Galassia Girandola)

Foto della Settimana – Nebulosa Nord America

Nebulosa Nord America – NGC7000

Nebulosa Nord America - NGC7000

Meravigliosa foto della nebulosa Nord America realizzata dal socio esperto di astrofotografia:  Fabio Padulosi

Dati Tecnici:

Data di ripresa: Luglio 2008
Fuoco diretto Intes MK-69
Camera di ripresa MagZero Mz8
Frame: 18×10 minuti
Tototale. Exp: 3h
Elaborazione con Deep Sky Stacker
Condizioni di rirpesa: prov. di Brescia, balcone di casa da cielo suburbano a 350 m slm.

La Nebulosa Nord America (anche nota come NGC 7000) è una nebulosa a emissione nella costellazione del Cigno, vicino a Deneb (la coda del cigno e la sua stella più brillante). La forma della nebulosa disegna il continente nordamericano, soprattutto la costa est, tra il Golfo del Messico e la Florida.

Foto della Settimana – La Galassia di Andromeda

Galassia di Andromeda (M31)

Nebulosa Rosetta - NGC2237

Meravigliosa foto della galassia di Andromeda realizzata dal socio esperto di astrofotografia:  Fabio Padulosi

Dati Tecnici:

Data di ripresa: Agosto 2009
Fuoco diretto Skywatcher 80ED
Camera di ripresa MagZero Mz8
Montatura EQ6
Frame: 29×10 minuti
Tototale. Exp: 4h 50m
Elaborazione con Deep Sky Stacker
Condizioni di rirpesa: prov. di Brescia, balcone di casa da cielo suburbano a 350 m slm.

La Galassia di Andromeda (M31)  è una galassia spirale gigante facente parte del Gruppo Locale, assieme alla nostra, la Via Lattea; si trova a circa 2,5 milioni di anni luce da noi, in direzione della costellazione boreale di Andromeda, da cui prende il nome. Si tratta della galassia spirale di grandi dimensioni più vicina alla nostra Galassia; è visibile anche ad occhio nudo e si tratta dell’oggetto più lontano visibile da occhi umani senza l’ausilio di strumenti di osservazione. La Galassia di Andromeda è la più grande del Gruppo Locale, un piccolo gruppo di galassie formato dalla Via Lattea, Andromeda e dalla Galassia del Triangolo, più una trentina di altre galassie minori, molte delle quali satelliti delle principali. 

Foto della Settimana – La Nebulosa Rosetta

Nebulosa Rosetta

Nebulosa Rosetta - NGC2237

Meravigliosa foto della nebulosa Rosetta realizzata dal socio esperto di astrofotografia:  Fabio Padulosi

Dati Tecnici:

Data di ripresa: Febbraio 2009
Fuoco diretto Skywatcher 80ED
Camera di ripresa MagZero Mz8
Montatura EQ6
Frame: 20×20 minuti
Tototale. Exp: 6h 40m
Elaborazione con Deep Sky Stacker
Condizioni di rirpesa: prov. di Brescia, balcone di casa da cielo suburbano a 350 m slm.

La Nebulosa Rosetta (nota anche con le sigle di catalogo NGC 2237 e C 49) è un’ampia regione H II di forma circolare situata ai confini di una nebulosa molecolare gicante, situata nella costellazione dell’Unicorno.

Foto della Settimana – Le Pleiadi M45

Ammasso delle Pleiadi – M45

Le pleiadi - M45

Meravigliosa foto dell’ammasso delle Pleiadi realizzata dal socio esperto di astrofotografia:  Fabio Padulosi

Dati Tecnici:

Data di ripresa: agosto 2008
Fuoco diretto Intes MK69
Camera di ripresa MagZero Mz8
Guida Skywatcher 80ED
Camera di guida MagZero Mz5 monocromatica
Montatura EQ6

Frame: 10×20 minuti
Tototale. Exp: 3h 20m

Elaborazione con Deep Sky Stacker
Condizioni di rirpesa: prov. di Brescia, balcone di casa da cielo suburbano a 350 m slm.

Mars Express invia le prime foto di Phobos

phobosSono arrivate le prime immagini dettagliate della più grande luna di Marte, Phobos. Le ha catturate la sonda dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Mars Express nell’incontro ravvicinato avvenuto il 7 marzo scorso, avvenuto alla distanza minima mai raggiunta dalla superficie di questa luna: appena 50 chilometri. Phobos è un corpo irregolare e lungo 27 chilometri, che misura 22 chilometri nella sua parte più larga e 19 in quella più stretta.

La sua superficie, che nelle immagini appare grigiastra, è costellata di crateri e i dati raccolti da Mars Express permetteranno di ottenere la prima mappa del suo campo gravitazionale: permetteranno di comprenderne la struttura interna (ad esempio, confermando o meno che questa luna è in parte cava) e di ricostruirne la storia e l’origine. A studiare Phobos è soprattutto il radar italiano Marsis, progettato e realizzato in collaborazione fra università di Roma La Sapienza e Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. Le osservazioni fatte da Mars Express hanno anche individuato il sito ottimale per l’atterraggio della missione russa chiamata Phobos-Grunt (ossia suolo di Phobos), in programma nel 2011.

L’arcobaleno solare e lunare

Arcobaleno Lunare
foro di Giovanni Caturano

La serata di giovedì 25 febbraio, è stata interessata da un particolare e soprattutto inaspettato fenomeno ben visibile nel nostro cielo. Tale fenomeno, ha destato l’attenzione di tanti che si sono trovati attratti dal faro luminoso della Luna, che appariva circondata da un anello luminoso perfetto, che in alcuni luoghi, si monifestava con sfumature di colore a mò di arcobaleno. Tale fenomeno, noto, appunto, come arcobaleno lunare, ha creato uno scenario senza dubbio suggestivo e fatto piovere sulla nostra associazione le telefonate di tanti, in cerca di spiegazioni. La foto in alto è stata scatta con una nikon D300 alle ore 21.41 da San Felice a Cancello (CE), nella parte in basso a sinistra, sono ben evidenti le sfumature dell’arcobaleno, inoltre si può anche notare la presenza di Marte in prossimità della Luna ( in alto a sinistra). Chiunque abbia realizzato altri scatti fotografici del fenomeno e voglia inviarceli, può farlo attraverso il’indirizzo: foto@astroumac.it

Di seguito, il risultato di una breve indagine condotta sul fenomeno. 

PON Scuola Media “Giannone” Caserta

Modulo di Astronomia “ALLA SCOPERTA DEL CIELO” Si comunica che la nostra associazione sta conducendo un P.O.N. presso la Scuola Secondaria Primo Grado “P.Giannone” di Caserta. Il Modulo di Astronomia di 30 ore, ha come destinatari 20 alunni di terze classi.  Di seguito il calendario degli interventi:     Data …

Occultazione delle Pleiadi da parte della Luna

occultazione pleiadi

Ore 19:50 – Canon 40d + 100-400mm

Ieri 21 febbraio 2010 i soci dell’UMAC si sono ritrovati all’Osservatorio del Liceo Scientifico “N.Cortese” per seguire il fenomeno dell’occultazione delle Pleiadi da parte della Luna crescente. Il fenomeno riguardava soprattutto la stella Merope. Merope, facente ovviamente parte dell’ammasso delle Pleiadi presenta una magnitudine di 4,10 ed è la più fioca rispetto alle altre che compongono l’ammasso. Il sole sorgeva alle 6:51 e tramontava alle 17:41; i soci infatti, presenti all’Osservatorio dalle 17:00 hanno fatto in tempo anche ad osservare l’astro e a notare le macchie presenti sulla sua superficie. La Luna, gibbosa crescente, invece sorgeva alle 9:56 e calava alle 0:23. Il vento soffiava da W/SW (18km/h) la pressione era di 1450 m e la visibilità si manteneva in buone condizioni fino alle 19:00. Alle 18:06 appariva Sirio a S/SE e, dopo un quarto d’ora circa, Aldebaran a 7/8° dalla Luna, parte di Orione a S/SE, Procione e Marte a 10° circa dalla stella della costellazione del Cane Minore. Alle 18:30 era visibile tutto Orione con una temperatura attorno ai 10° C e un’umidità che si attestava all’88%.