Godiamoci l’ECLISSI di Venerdì 20 marzo 2015

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Il 20 marzo 2015 la Luna passerà davanti al Sole.

L’eclissi sarà totale sull’Atlantico settentrionale, alle Isole Far Oer e alle Isole Svalbard.

In Italia sarà parziale, ma garantirà comunque uno spettacolo da non perdere!

Ecco alcune indicazioni, da parte dell’UMAC,utili per renderlo indimenticabile:

1) Non osservate il Sole a occhio nudo. È la raccomandazione principale. 

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2) Quando guardare.L’eclissi si verificherà in mattinata, ad orari leggermente diversi a seconda delle località. In Italia inizierà prima in Sardegna (alle 9.16 a Cagliari) e qualche minuto dopo anche nel resto del Paese. A Roma prenderà il via alle 9.23, a Milano alle 9.24, a Napoli alle 9.25, a Lecce e a Trieste alle 9.30. Il culmine, con il massimo dell’oscuramento, arriverà dopo circa un’ora e 8 minuti. La fine sarà intorno alle 11.45, con l’uscita definitiva della Luna dal disco solare.

A Caserta dalle 9:00  sono allestiti due siti liceali “Cortese” Maddaloni e “Garofano” Capua ed uno a Caiazzo per seguirlo e fotografarlo!

A Napoli al Vomero si seguirà l’evento dal terrazzo dell’ISTITUTO PARITARIO “NAZARETH”!

3) Cosa si potrà vedere.Il fenomeno sarà visibile chiaramente in tutta l’Italia, ma le regioni più fortunate saranno quelle del Nordovest. Ad Aosta sarà coperto il 67,3% della superficie del disco solare. A Milano si sfiorerà il 65%, a Roma si arriverà al 53,8% mentre a Napoli  e Caserta ci si dovrà accontentare del 49,4%

4) Come accorgersi del calo della luce. Anche se in Italia l’eclissi non sarà totale e quindi non calerà la notte in pieno giorno, sarà possibile notare una graduale diminuzione della luminosità. L’occhio umano tende però ad adattarsi ai cambiamenti di luce, quindi per rendersene conto può essere utile prendere un punto di riferimento. Fissando un edificio o una montagna a intervalli regolari sin dall’inizio dell’eclissi, sarà più semplice accorgersi dell’avanzare del fenomeno.Registrare il lieve calo termico.

5) Fenomeni ottici.Durante l’eclissi, soprattutto se vi trovate in una zona dove la percentuale di oscuramento è elevata, non dimenticate di dare un’occhiata al suolo per cercare alcuni particolari giochi di ombre. Sotto gli alberi, ad esempio, potreste vedere svariate sagome a forma di mezzaluna: i rami e le foglie lasciano infatti passare la luce in modo particolare, proiettando una miriade di “immagini” del Sole parzialmente oscurato. Lo stesso effetto si può ottenere sovrapponendo le dita delle mani in modo da formare una griglia: le ombre proiettate al suolo mostreranno l’eclissi. Sul sito www.astroumac.it foto e reportage del “fenomeno”.

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