Foto UMAC
Cominciamo a fare gli scongiuri
perché la notte del 28 settembre il cielo non sia nuvoloso:
ci sarà un’eclissi totale di Luna, resa ancora più spettacolare dal fatto che il satellite sarà particolarmente vicino alla Terra e ci apparirà più grande (del 14 per cento circa).
Per ammirare il fenomeno, però, dovremo passare
la notte in bianco o quasi;
APPUNTAMENTO DALLE ORE 03 ALLE 07 NEI DUE SITI INDIVIDUATI PER SEGUIRE L’EVENTO!
OSSERVATORIO UMAC LICEO SCIENTIFICO “CORTESE” MADDALONI E
ISTITUTO “NAZARETH” VOMERO NAPOLI
CI STIAMO ORGANIZZANDO PER RENDERE LA NOTTE DELL’ECLISSI OCCASIONE DI RIFLESSIONI E INFORMAZIONE ASTRONOMICA.
LE FASI DELL’ECLISSI.
La Terra comincerà a proiettare la propria ombra sulla Luna alle 2:11 del 28 settembre, ora italiana, e la fase di totalità inizierà a partire dalle 4:11, con l’apice massimo previsto per le 4:47. La fase di totalità durerà fino alle 5:23 e da quel momento la Luna comincerà a uscire dal cono d’ombra della Terra. Intorno alle 7:23 uscirà anche dalla penombra, concludendo l’eclissi.
LUNA ROSSA.
Un po’ ovunque potreste sentire parlare di eclissi di luna rossa, blood moon o cose simili. Chiariamo: in astronomia non esiste una “eclissi di luna rossa”, ma l’eclissi totale centrale. Questa avviene quando i centri del Sole, della Terra e della Luna sono allineati. In questo caso la Luna è tutta nell’ombra della Terra, ma parte dei raggi solari sfiora la superficie terrestre e, attraversando l’atmosfera, viene deviata fino a toccare la Luna, dandole un riflesso rossastro.
Il colore è appunto dovuta al “filtraggio” dell’atmosfera: per un fenomeno legato alla rifrazione, la luce solare cede alcune componenti azzurre all’aria (perciò il cielo è azzurro) e resta quindi più ricca di rosso.
Un fenomeno simile avviene al crepuscolo, quando il Sole, che in realtà è già tramontato, resta visibile perché la sua luce è deviata dall’atmosfera, e appare di colore rosso.