MOON

 

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LUNA

Distanza media: 384.400 Km

Perigeo: 356.400 Km

Apogeo: 406.700 Km

Diametro apparente: 31’

Tempo di rivoluzione: 27g7h

Diametro massimo: 3476 Km

Piano orbita lunare: 5°

mappa lunare
Fasi lunari

Le fasi lunari sono dovute al fatto che l’emisfero rivolto verso di noi è diversamente illuminato dai raggi solari a seconda della posizione che la Luna assume rispetto al Sole, nel suo moto intorno alla Terra. In altre parole, è dalla mutua posizione che trae origine il ciclo delle fasi lunari. Il periodo del ciclo delle fasi lunari, detto anche mese sinodico o lunazione è di 29 giorni 12h 43m in media, più lungo del mese siderale di circa 2 giorni e 5h.fasi lunari

Come osservare la Luna

Con un binocolo o un piccolo cannocchiale è possibile scoprire molti dettagli del paesaggio lunare. Più ci si avvicina al  terminatore, cioè alla linea di separazione tra la parte illuminata e quella oscura, più i dettagli sono visibili, grazie alle lunghe ombre causate dall’illuminazione radente.

Inizio della lunazione

Pochi giorni dopo il novilunio la Luna si presenta come una falce sottile, con la gobba  rivolta verso ovest. Essa è visibile di sera, dopo il tramonto del Sole,verso ovest. In questa fase è evidente il fenomeno della “luce cinerea”. Ben visibile è il .Mare Crisium (1).A nord di questo  si trova il grande cratere Cleomedes, mentre a sud la sfilata di quattro  crateri  Langrenus, Vendelinus, Petavius, con un notevole picco centrale, e Furnerius. Con il passare dei giorni si incomincia  a vedere il Mare Faecunditatis (2), il Mare Nectaris (3) e il Mare Tranquillitatis (4).

Primo quarto

La luna sorge intorno a mezzogiorno ed è visibile dopo il tramonto del Sole per parecchie ore a sud-ovest e ovest. Il disco lunare è tagliato a metà dal terminatore, rettilineo. Il paesaggio è molto ben  contrastato. Appare interamente il Mare Serenitatis, a cui fanno da cappello due dei più interessanti crateri: Eudoxus e Aristoteles. Verso il terminatore  Il Mare Serenitatis(5) è delimitato dalla catena del Caucaso, mentre procedendo verso sud la superficie è completamente ricoperta di crateri, alcuni dei quali sono di enormi dimensioni (Ptlomeus, Alphonsus, Arzachel, Purbach, Regiomontanus, Walter).

 

Verso il plenilunio

Con il passare dei giorni il sorgere della Luna si avvicina progressivamente alla sera. A nord del Caucaso si incomincia a vedere la catena delle Alpi, tagliata di netto dalla profonda Valle Delle Alpi. La catena termina nel grande cratere Plato. A sud appare il Mare Imbrium (6),con tre stupendi crateri: Aristillus, Autoliycus e Archimedes. Ancora più a sud si trovano i crateri Eratosthenes e Copernicus, l’ultimo dei quali, dalla forma perfetta, ha pareti che si ergono per 5200m e un picco centrale di  6700m. Proseguendo verso sud si trovano Thyicus e Clavius, quest’ultimo con un diametro di 240km cosparso di crateri più piccoli

 Plenilunio

Nel giorno del plenilunio la Luna sorge al tramonto e tramonta circa  all’alba. È  questo il momento peggiore per l’osservazione perché l’illuminazione frontale della Luna rende il paesaggio piatto e senza rilievo.

Ultimo quarto

La Luna sorge circa a mezzanotte. All’alba la si può’ vedere alta nel cielo, verso sud. È la fase più indicata per osservare i mari orientali: Oceanus Procellarum (7), Mare Nubiumn(8) e Mare Humorum(9). Nel primo sono evidenti i crateri Aristarchus, Kepler e, proprio al bordo lunare, molto di sbieco, Grimaldi, di 190 km di diametro.

Le eclissi di Luna e di Sole

Fenomeno celeste, oltre la sporadica apparizione di comete, spettacolare che ha sempre destato nei popoli antichi angoscia, terrore e meraviglia.

Un corpo opaco, illuminato da una sorgente di luce, proietta dietro di sé un’ombra e, se la sorgente è estesa, anche un’ampia zona di penombra. Così avviene per la Luna, esposta ai raggi solari, così per la Terra e qualunque altro pianeta. Nel caso della Luna, il cono d’ombra ha il suo vertice ad una distanza di circa 374.000 Km dal suo centro ovviamente dalla parte opposta al Sole. Un osservatore, che si trovi all’interno del cono d’ombra quando Sole, Luna e Terra sono allineate, vede il Sole completamente coperto dal disco oscuro della Luna e quindi assiste ad un’eclisse di Sole; visibile solo entro una fascia più o meno larga della superficie terrestre (200-300Km), ma lunga migliaia di Km. Lo stesso avviene per la Terra ma il cono d’ombra ha il suo vertice a 1.300.000 Km dal cent con un diametro quasi tre volte maggiore di quello della Luna. Un osservatore dentro al cono d’ombra della Terra assiste ad un’eclissi di Luna, di durata solitamente più lunga di una di Sole. L’eclissi è totale se la Luna si immerge completamente nel cono d’ombra, parziale se vi entra solo in parte; è visibile da qualunque luogo della Terra nel quale la Luna sia sopra l’orizzonte.

Un’eclisse di Sole può avvenire solo con Luna Nuova; un’eclissi di Luna solo con Luna Piena, entrambe con la Luna in un nodo in considerazione della non coincidenza del piano orbitale lunare inclinato di un angolo di 5° con il piano dell’eclittica.

Interessanti sono state:l’Eclisse Anulare del 3/10/2005 registrata e fotografata dalla Spagna, l’Eclisse Solare Totale del 29/3/2006 dalla Turchia e quella seguita in Cina nel 2009 (foto sotto ). sole 20091018_1106986319

 

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