HYDRA
Il mito: mostro a nove teste figlia di Echidna e Tifone, infestava la regione intorno al lago di Lerna nel Peloponneso. Il mito racconta che appena una delle sue teste veniva tagliata subito ne ricrescevano al suo posto altre due. L’uccisione di questo mostro faceva parte di una delle dodici fatiche che Eracle dovette affrontare. Ma quando l’eroe si recò sul posto si rese conto che uccidere definitivamente l’idra era impresa quasi impossibile; non riusciva a trovare un modo per impedire che le teste del terribile mostro ricrescessero. Se riuscì nell’impresa, parte del merito fu del suo fedele compagno Iolao, il quale consigliò al figlio di Zeus di bruciare le ferite subito dopo che la testa veniva mozzata. Con questo stratagemma l’eroe eliminò il mostro, liberò gli abitanti di Lerna e, soprattutto, superò una delle fatiche più difficili. Dopo aver eliminato il mostro Eracle pensò bene di intingere i suoi dardi nel sangue velenoso sgorgato dalle ferite del mostro in modo da renderli infallibili e mortali.
Varianti: nessuna di rilievo.