Il film, di produzione americana e datato 2010, narra delle avventure di Perseo, figlio illegittimo di Zeus,e delle sue avventurose spedizioni ai limiti del mondo. Cominciamo subito col dire che il film, davvero ben fatto dal punto di vista degli effetti speciali, nonché dei personaggi, anche se la testa rasata di Perseo ha ben poco di greco, presenta qua e la delle “imprecisioni mitologiche”, che qui non sveliamo perché una, la più madornale, è presente proprio alla fine del film. Il racconto prende le mosse dal ritrovamento del neonato Perseo e della madre pescate da un povero pescatore che si prese cura del pargolo. Ma come aveva fatto Perseo a finire in una cassa sbattuta tra le onde? Acrisio re di Argo, aveva cominciato una lotta contro gli dei dell’Olimpo cosa che dette a Zeus il pretesto per una delle sue solite sortite amorose sulla terra. Per vendicarsi dell’affronto Acrisio condannò praticamente a morte i due innocenti, ripristinando così il suo onore.Molti anni dopo il nuovo re di Argo, Cefeo, con sua moglie la bella e sfrontata Cassiopea, dichiararono guerra agli dei dell’Olimpo, abbattendone le statue e dissacrandone i templi. Ade, che da tempo premeditava una rivincita contro il fratello Zeus, reo di averlo tradito all’epoca della notte dei tempi quando i tre figli dei Titani si divisero i tre regni della terra, decise di sfruttare l’occasione punendo i mortali per gli affronti fatti ai Celesti e contemporaneamente di prendere il posto di Zeus come re degli dei. Il dio degli inferi sottopose gli Argivi a una sfida; avrebbe liberato il leggendario Kraken, il mostro temuto anche dagli dei, che si sarebbe sopito soltanto se il re avrebbe sacrificato la bella figlia Andromeda. Così l’affranto Cefeo chiese aiuto a Perseo che, presente nella sala del trono nel momento in cui Ade si rivelò agli astanti, venne finalmente a sapere di essere nientemeno che figlio di Zeus. Perseo quindi partì verso il luogo dove abitavano le Graie, tre streghe infernali, che avevano la facoltà di predire il futuro. Qui Perseo apprese che avrebbe potuto sconfiggere il Kraken e quindi salvare Andromeda solo se fosse riuscito a pietrificare il mostro con l’ausilio della testa di Medusa. Il giovane semidio partì quindi per il paese degli Iperborei, dove era confinata la Gorgone, e qui, come dice il famoso mito le staccò la testa. Tornato ad Argo con l’ausilio di Pegaso riuscì nell’impresa di eliminare il kraken e di salvare Andromeda.
A un occhio attento saranno già state notate delle incongruenze con il mito di riferimento; tanto per fare un esempio nel mito la madre di Perseo è figlia e non moglie di Acrisio e la stessa non muore come nel film ma sopravvive insieme al figlio. In generale il film presenta, oltre alle già citate inesattezze “mitiche”, qua e la delle americanate tipiche della produzione hollywoodiane, anche se la storia di base, e gli effetti speciali, oltre alle rappresentazioni degli attori, alcuni dei quali di fama internazionale, rendono il film piacevole e seguibile. Senza contare che rende familiari i nomi e le storie delle costellazioni del cielo autunnale.
SCHEDA TECNICA
REGIA: Louis Leterrier
SCENEGGIATURA: Phil Hay, Matt Manfredi, Travis Beacham
ATTORI: Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes, Jason Flemyng, Gemma Arterton, Alexa Davalos, Mads Mikkelsen, Luke Evans, Izabella Miko, Liam Cunningham, Hans Matheson, Ian Whyte, Nicholas Hoult, Vincent Regan
FOTOGRAFIA: Peter Menzies Jr.
MONTAGGIO: Vincent Tabaillon, Martin Walsh
MUSICHE: Ramin Djawadi
PRODUZIONE: Legendary Pictures, Thunder Road Pictures, Warner Bros. Pictures
DISTRIBUZIONE: Warner Bros.
PAESE: USA 2010
GENERE: Mitologico, Fantasy, Avventura
DURATA: 118 Min