La mitologia delle costellazioni – Capricorno

 

 

CapricornoGià Caldei e Babilonesi conoscevano la costellazione del Capricorno che era messa in relazione a un dio che aveva le sembianze di una capra; un giorno per sfuggire alle minacce di un’altra divinità cadde nel Nilo e per poter nuotare più veloce, trasformò la metà inferiore del suo corpo in quella di un pesce diventando quindi un ibrido, mezza capra e mezzo pesce. Questa tradizione deve essere arrivata fino in Grecia dove il dio fu assimilato a Pan, identificato a Roma con Fauno. Pan un giorno si invaghì della ninfa Siringe che però non lo ricambiava a causa del suo aspetto ripugnante. Siringe per poter sfuggire una volta per tutte a Pan, mentre si trovava nei pressi di un laghetto, decise di trasformarsi in un mucchio di canne; Pan, accortosi della cosa, ne raccolse sette e costruì uno strumento dalla soave melodia. Infatti il dio è visto come colui che inventò gli strumenti a fiato, tra cui il più famoso flauto. Fu posto in cielo da Zeus come ringraziamento per aver aiutato gli dei nella battaglia contro i Titani. Un’altra versione vuole il capricorno identificato con la capra Amalthea che allattò il neonato Zeus sull’isola di Creta. Un giorno per difendere il piccolo Zeus perse uno dei corni dai quali Giove fece miracolosamente uscire ogni ben di dio, l’aveva trasformato nella cornucopia. Diventato grande Zeus pose Amalthea tra le stelle.

 

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