Tutti conoscono, anche senza averla studiata direttamente ma magari vista in un documentario o letta da qualche parte, la storia della miracolosa visione di Costantino; il futuro primo imperatore cristiano di Roma, avrebbe visto nel cielo una croce, simbolo del dio cristiano, che gli preannunciava la vittoria. Dopo questo fatto miracoloso Costantino si sarebbe convertito al cristianesimo e, una volta giunto al potere, ne avrebbe sposato a tal punto la causa tanto da rendere il cristianesimo religione lecita, favorendo la Chiesa, concedendo all’organizzazione ecclesiastica vantaggi fiscali e patrimoniali e inserendo il clero nel marchingegno istituzionale dell’impero.
La nostra indagine parte dallo studio di alcuni astronomi inglesi e americani che ipotizzarono che il fatto miracoloso della visione, punto focale nella conversione di Costantino, possa essere spiegato in modo semplice e razionale; cosa vide, ammesso che vide qualcosa, in realtà Costantino? La spiegazione può davvero essere più semplice del previsto?
Lo scopo dell’incontro sarà quello di approfondire il personaggio Costantino e capire se l’ipotesi che una costellazione a forma di croce abbia potuto involontariamente cambiare il corso della storia, può essere accettata dalla comunità degli studiosi.
Ci caleremo in un’epoca dura, fatta di continue guerre civili per il potere, in un mondo che stava cambiando ma che tuttavia tentava tenacemente di non soccombere ai colpi infertogli dalla storia.
La costellazione del Cigno, l’imperatore Costantino, la croce e il cristianesimo.