Sabato 30 luglio alle ore 12 9 astrofili dell’ UMAC partono alla volta del frosinate ed esattamente in direzione di Campo Catino 1800 m sui Monti Lepini a circa 180 Km da Maddaloni.
Alle 16:50 il cielo è coperto con leggera pioggia e T:18,7°; da questo momento la T scenderà in picchiata sino ai 7° alle ore 01:30. Ci viene riferito che anche la sera prima la situazione meteo era la stessa ma che poi tutto è andato per il meglio!
Allora occupiamo la nostra postazione e sistemiamo tavolini e sedie senza ancora montare gli strumenti e preferiamo andare a sentire il seminario- “Il riscaldamento della corona solare : un enigma irrisolto ” di Marco Stangalini, Università Tor Vergata.
Alle 9 a cena guardando il cielo che non prometteva nulla di buono.
Alle 10 di sera si esce e miracolo il cielo si è aperto a tal punto che oltre le costellazioni si poteva ammirare la via Lattea che attraversava lo Scorpione,il Sagittario fin verso il Cigno e Cassiopea.
Allora si montano gli strumenti : ETX e MAK e il binocolo Myiaushi, mentre Raffaele comincia a scattare foto a grande campo.
Sono presenti una ventina di postazioni di astrofili prevalentemente laziali, con strumenti di notevole portata.
Un gruppo di ragazzi di Alatri incuriositi da ” Stellarium” cominciano a chiedere notizie e allora si va avanti per un paio di ore nell’osservazione ad occhio nudo e al telescopio.
Andromeda ,M51 nei cani da Caccia, M13, M57,gli ammassi nello Scorpione e nel Sagittario mai così belli come questa sera.
Intorno alle 01:30 il freddo incombe ( 7°) e si preferisce recuperare un po di calore e di riposo ritirandosi nell’Hotel Eden.
Domenica mattina ore 9 dopo una buona colazione via per sentieri ma questa è un’altra storia.
Le risultanze fotografiche saranno proposte in un incontro a settembre alla ripresa della attività.