Il Cielo del mese di Dicembre 2012

 

OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

 

Mercurio: Il mese inizia con il periodo di migliore osservabilità mattutina per l’anno in corso. In particolare il 4 dicembre Mercurio sorge 1 ora e 48 minuti prima del Sole e raggiunge la massima elongazione mattutina, con una distanza angolare dal Sole di 20° 33’. Prima dell’alba è possibile individuarlo sull’orizzonte orientale: è l’astro più basso di un interessante allineamento che comprende Venere, Saturno e la stella Spica. Nelle settimane successive l’altezza di Mercurio sull’orizzonte diminuisce sensibilmente. Alla fine dell’anno sarà quasi impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba.

 


Venere:
Il pianeta è ancora l’astro più luminoso del cielo nella parte finale della notte, ma nel corso del mese il tempo a disposizione per osservarlo prima del sorgere del Sole si riduce a meno di due ore. Ormai Venere è di poco più alto sull’orizzonte rispetto a Mercurio. Venere attraversa per intero la costellazione della Bilancia. In appena 4 giorni, dal 18 al 22 dicembre, attraversa la parte superiore della costellazione dello Scorpione e termina il 2012 nell’Ofiuco.

Il cielo del mese di Novembre 2012

 

OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

 

mercurioMercurio: Nell’arco di poche settimane la situazione dell’elusivo pianeta si capovolge. Dalla massima elongazione serale degli ultimi giorni del mese scorso Mercurio si avvicina repentinamente alla massima elongazione mattutina, che sarà raggiunta però ai primi di dicembre. L’osservabilità serale è al limite delle possibilità di individuazione, già molto basso sull’orizzonte occidentale e destinato in breve alla completa non osservabilità, a causa della congiunzione con il Sole del giorno 17. Al mattino invece l’altezza sull’orizzonte orientale aumenta sensibilmente in pochi giorni. A fine mese Mercurio sorge oltre 1 ora e mezza prima del Sole.

 

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!

Il cielo del mese di Ottobre 2012

Osservabilità dei Pianeti

Mercurio: Il pianeta è nuovamente osservabile dopo il tramonto, ma le circostanze non sono favorevoli perché, per tutto il mese si mantiene molto basso sull’orizzonte occidentale. Anche se il 26 ottobre raggiunge la massima elongazione serale a 24° dal Sole, l’orario del suo tramonto non ritarda molto. Il massimo ritardo sul tramonto del Sole è di 52 minuti la sera del 30. Non sarà facile scorgerlo tra le luci del crepuscolo.

ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro, pena gravi conseguenze agli occhi.

Venere: il periodo di migliore osservabilità mattutina è ormai passato e l’intervallo di tempo disponibile per ammirare il luminosissimo pianeta diminuisce lentamente. Nelle ultime ore della notte c’è comunque ancora tutto il tempo per osservarlo agevolmente. All’inizio del mese Venere sorge 3 ore e mezza prima del Sole, alla fine il tempo a disposizione si riduce a 3 ore. Venere attraversa la costellazione del Leone fino al giorno 23, quando fa il suo ingresso nella Vergine. Da notare prima dell’alba del 3 ottobre la congiunzione estremamente ravvicinata (appena 7’ di separazione angolare) con Regolo, la stella più luminosa del Leone.

 

Il Cielo del Mese di Settembre 2012

Sistema Solare UmacMercurio: mese sfavorevole all’osservazione di Mercurio. Il 10 settembre il pianeta si trova in congiunzione con il Sole. In seguito ricompare alla sera, dopo il tramonto, ma rimane talmente baso sull’orizzonte da essere praticamente inosservabile. Alla fine del mese tramonta appena mezz’ora dopo il Sole. E’ quindi quasi impossibile distinguerlo tra le luci del crepuscolo

Venere: prosegue il periodo di migliore osservabilità mattutina del pianeta più luminoso. Il giorno 2 raggiunge il massimo anticipo nell’orario in cui sorge: 3 ore e 43 minuti prima del Sole. Per alcune ore prima dell’alba Venere brilla incontrastato nel cielo orientale. Il 4 settembre il pianeta lascia i Gemelli ed entra nella costellazione del Cancro, che attraversa completamente in breve tempo. Il giorno 23 Venere è già nel Leone e si avvicina alla stella Regolo .

Marte: nei prossimi mesi Marte sarà quasi inosservabile, ma continuerà a rimanere a lungo appena sopra l’orizzonte occidentale ad una altezza di una decina di gradi al calare della sera. Si verifica una sorta di inseguimento tra Marte e il Sole. Quest’ultimo si sposta tra le costellazioni zodiacali, ma Marte fa altrettanto nella stessa direzione, senza lasciarsi raggiungere dal Sole per diversi mesi. Marte resterà quindi a lungo molto basso in cielo, ad Ovest, osservabile per pochi minuti all’attenuarsi delle luci del crepuscolo serale. Il 5 settembre lascia la costellazione della Vergine ed entra nella Bilancia.

I Venerdì all’UMAC

Siete tutti invitati alle iniziative del gruppo di  astrofili di Maddaloni  per vivere insieme  il”Laboratorio del Cielo”. Dal Calendario attività- Rubriche- le serate astronomiche.

Il cielo del mese di Maggio 2012


Pianeti

Venere: il pianeta che ha dominato negli ultimi mesi i cieli della sera scompare quasi bruscamente. Nell’arco di poche settimane l’altezza sull’orizzonte occidentale diminuisce a vista d’occhio. Dopo esserci abituati ad osservare il pianeta per 3 o 4 ore ogni sera, a fine mese Venere è già così vicino all’orizzonte da confondersi con le luci del crepuscolo, fino a diventare inosservabile, nell’imminenza della congiunzione con il Sole che avverrà il 6 giugno prossimo. Per tutto il mese Venere rimane nella costellazione del Toro.

Marte: lo si può ancora agevolmente osservare nel corso della prima parte della notte, anche se l’intervallo di osservabilità si sta gradualmente riducendo. Al tramonto del Sole è ancora alto a Sud; nelle prime ore della notte lo si può individuare a Sud-Ovest. Dopo la mezzanotte è già basso sull’orizzonte occidentale. Il pianeta rosso prosegue il suo percorso nella costellazione del Leone, dirigendosi verso il confine con la costellazione della vergine.

 

Il cielo del mese di Aprile 2012

il cielo di aprile 2012


Venere: al culmine del lungo periodo di osservabilità ottimale del pianeta, il 4 aprile Venere raggiunge la massima durata dell’intervallo di tempo disponibile per ammirarlo. Il pianeta tramonta infatti ben 4 ore e 8 minuti dopo il Sole. Nella prima metà del mese non si registrano particolari variazioni, ma nelle ultime due settimane di aprile inizia una repentina discesa del pianeta verso l’orizzonte occidentale. A fine mese si è già ridotto di circa mezz’ora la differenza di orario tra il tramonto del Sole e quello di Venere. Nel corso del mese Venere attraversa gran parte della costellazione del Toro.

Marte: dopo l’opposizione del mese scorso, Marte mantiene ottime condizioni di osservabilità. Al calare dell’oscurità lo si può individuare facilmente già alto sull’orizzonte orientale, dove spicca per la sua luminosità e per il colore rosso. La sua posizione all’interno della costellazione del Leone non varia molto. Inizialmente prosegue il moto retrogrado che lo porta a spostarsi leggermente in direzione di Regolo, la stella più luminosa della costellazione. Il giorno 15 il moto si inverte, ritorna diretto e il pianeta torna a dirigersi lentamente verso il limite con la costellazione della Vergine.

Giove: il gigante gassoso ha dominato per mesi il cielo occidentale assieme a Venere e, con la Luna, è stato protagonista di una serie ricchissima di suggestive congiunzioni. Questo periodo giunge a conclusione con il mese di aprile. Giove è sempre più basso sull’orizzonte ad Ovest. Inizialmente è ancora possibile individuarlo facilmente poco dopo il tramonto del Sole, ma a fine mese è ormai confuso tra le luci del crepuscolo, fino a divenire inosservabile fino alla sua riapparizione, tra circa un mese, nei cieli del mattino, prima dell’alba.

Il cielo del mese di Marzo 2012

PIANETI

Mercurio: il mese inizia con un breve periodo favorevole all’osservazione del pianeta in orario serale. Lo si può osservare ad occidente, dove tramonta un’ora e mezza dopo il Sole. Il giorno 5 Mercurio raggiunge la massima elongazione serale con una distanza angolare dal Sole di oltre 18°. Nell’arco di pochi giorni il pianeta si tuffa tra le luci del crepuscolo, si abbassa sull’orizzonte fino alla congiunzione con il Sole del 21 marzo. A fine mese ricompare nei cieli del mattino, molto basso sull’orizzonte.

Venere: permangono le condizioni ottimali per ammirare il pianeta, praticamente identiche a quelle del mese precedente. Il luminosissimo Venere tramonta 4 ore dopo il Sole, raggiungendo il massimo intervallo di osservabilità per l’anno in corso. Venere attraversa per intero la costellazione dell’Ariete, dal gorno 4, quando lascia i Pesci, al giorno 30, quando fa il suo ingresso nel Toro.

Il cielo del mese di Gennaio 2012

Terra al perielio

Il giorno 4, alle ore 03:02, la Terra si trova nel punto più vicino al Sole nel corso della sua orbita, il perielio (0.983 AU). In genere si è portati a pensare che la Terra sia più vicina al Sole durante il periodo estivo per via del caldo, ma non è così. Questo perchè l’alternarsi delle stagioni non è dovuto alla variazione di distanza dalla nostra stella, bensì alla variazione dell’angolo di incidenza dei raggi solari sulla superficie terrestre nel corso dell’orbita. Il fenomeno è causato dall’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale.

Posizione dei pianeti

Mercurio: all’inizio del mese il pianeta gode ancora di buone condizioni di osservabilità al mattino, prima dell’alba. Mercurio sorge infatti quasi un’ora e mezza prima del Sole e si può quindi tentare di individuarlo sull’orizzonte orientale. Il pianeta si avvicina però velocemente al Sole e nella seconda parte del mese sarà così basso sull’orizzonte, confuso tra le luci dell’alba, da non essere più individuabile.